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Salice

P. Tartufigene

SALICE BIANCO


Salix Alba L.

Di media grandezza, alto fino a 20 m. Costituisce formazioni miste con altre specie idrofile lungo i corsi d'acqua fino a 1000 m di altitudine. Chioma ampia, determinata da rami lunghi e ascendenti, inseriti ad angolo stretto sul tronco dritto, ma spesso ramificato sin dalla base. La corteccia, di colore grigiastro, forma reticoli di scanalature. I rami dell'ultimo anno, le foglie e le gemme sono ricoperti di piccoli peli che gli conferiscono un caratteristico colore argenteo, specialmente se mossi dal vento. Le foglie sono caduche, con maggior larghezza nella metà basale e margine seghettatto, la pagina superiore è verde mentre quella inferiore è di colore bianco sericeo per la presenza di una fitta peluria. I frutti sono costituiti da piccole capsule glabre contenenti numerosi semi piumosi che sfruttano il vento per la loro dispersione. Ama terreni fertili, profondi e soggetti a periodica inondazione. Questa pianta può essere allevata per i vimini e le pertiche usate in agricoltura come tutori di ortaggi.

VOCAZIONE TARTUFIGENA


E' un ottimo simbionte di T. Magnatum.
In vivaio ed in laboratorio risulta specie assai difficile da micorrizzare per le sue radici lunghe e sottili che sfuggono al contatto con le ife fungine in quanto si accrescono con grande rapidità.

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